Sigonella: accordo Aeronautica Militare/ENAV

L’Aeronautica Militare e l’Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo (ENAV) hanno rinnovato l’accordo sulle procedure riguardanti il servizio di assistenza al volo tra “Catania Avvicinamento”, gestito dai militari di Sigonella, e la torre di controllo civile dell’Aeroporto internazionale di Catania-Fontanarossa.

La stipula, a seguito delle recenti rivisitazioni normative riguardanti le mansioni dei controllori del traffico aereo (Air Traffic Controllers – ATC), è stata siglata a Sigonella tra il Colonnello Pilota Federico Fedele, Comandante dell’Aeroporto e del 41° Stormo Antisom dell’AM di Sigonella, e dal Dottor Paolo Gigliotti, Responsabile ENAV del Centro Aeroportuale APT Catania Fontanarossa e Comiso. Analoghe LoA sono in vigore con altri Enti ATC quali Roma controllo (ACC), Malta controllo (ACC), Reggio Calabria avvicinamento (APP).

Il servizio di assistenza al volo è uno di quei servizi peculiari che l’AM fornisce alla Collettività, oltre alle attività istituzionali proprie consistenti nel garantire la difesa e la sicurezza dello spazio aereo italiano e approntare le proprie forze e capacità aerospaziali da integrare nelle operazioni interforze ed internazionali.

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L’Aeronautica Militare gestisce tutto il traffico militare ma anche il 25% del traffico civile italiano, in aeroporti e spazi aerei militari aperti al traffico civile. Nella fattispecie, gli ATC militari dell’Aeroporto di Sigonella – 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana e per 365 giorni l’anno, contribuiscono a fornire il servizio del traffico aereo all’interno della zona di controllo denominata “Catania CTR”, che comprende i cieli della Sicilia orientale e dei mari adiacenti dove sono compresi gli Aeroporti civili di Catania e Comiso e quello militare di Sigonella. Nello specifico, si prevengono i rischi di collisione e si rende spedito ed ordinato il flusso del traffico aereo, sia attraverso l’applicazione di opportune procedure che tramite l’utilizzo di sistemi di comunicazione e di radar. In particolare, viene gestito – a vista – il traffico sull’area di manovra dell’Aeroporto di Sigonella e gli aeromobili in volo nelle immediate vicinanze ad esso, mentre – mediante l’utilizzo del sistema radar – vengono guidati gli aeromobili dalla fase di navigazione fino all’ultima fase dell’avvicinamento e – subito dopo la partenza – sino a quando gli stessi non si sono stabilizzati in aerovia.

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A rendere particolarmente discriminanti le attività dei controllori (CTA) di “Catania Avvicinamento”, le possibili fasi eruttive del vulcano Etna e la contestuale emissione nell’atmosfera di significativa quantità di cenere vulcanica che, non ultima quella dello scorso 17 maggio, possono seriamente compromettere le normali attività di volo.

In questo scenario, in stretto coordinamento con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e l’ENAV, sempre nel pieno rispetto delle procedure per assicurare il massimo livello di sicurezza del volo, il personale dell’AM di Sigonella, oltre a monitorare le previsioni meteorologiche (già di propria competenza istituzionale) per poter prevedere in anticipo le variazioni di direzione – dovute al vento/precipitazioni – della cenere vulcanica, partecipa alle riunioni dell’unità di crisi attivate sul territorio per discriminare tutte le attività di volo intorno al vulcano. Nella fattispecie, essendo lo spazio aereo in argomento suddiviso in vari settori, è possibile limitare/chiudere solo alcuni di questi convolando la navigazione aerea in quelli sicuri. La divisione in settori – ad oggi – ha permesso di evitare la chiusura dell’Aeroporto internazionale di Catania durante le ultime attività dell’etna iniziate lo scorso 17 maggio.

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In definitiva, la firma della Letter of Agreement – LoA in parola testimonia ulteriormente gli ottimi rapporti tra l’Aeronautica Militare di Sigonella e le varie organizzazioni ed Istituzioni dell’intero comprensorio della Sicilia centro-orientale tra le quali, nel mantenere proficui interscambi e reale spirito di collaborazione, emerge la ferma consapevolezza di essere parte attiva del “Sistema Paese” pronti ad impegnarsi con professionalità e dedizione al servizio del cittadino.

Fonte e photo credits: UCOM Aeronautica Militare, 41° Stormo

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